Il sistema di accoglienza in Italia, e più nello
specifico in provincia di Trento, ha finora migratoria gestito la complessa
situazione degli ultimi anni con l’obiettivo di dare risposta alle prime
necessità delle persone che migrano dal loro paese di origine ed adoperarsi
attivamente per rendere il momento dell’arrivo sul nostro territorio il più
accogliente possibile, consapevoli del carico di fatica e sofferenza che
accompagna ciascuno. E’ immediato, per chi si occupa di soccorso e/o di
attività sociali accogliere e cercare di comprendere il vissuto, più difficile
risulta il mantenere nel tempo tale e tanta capacità di comprensione, dopo che
le situazioni sono uscite dalla gestione emergenziale per trasformarsi in una
routine giornaliera più o meno consolidata. Si assiste spesso a un
deterioramento delle relazioni, alla nascita di conflitti e alla difficoltà di
contenerli e gestirli. Le problematiche
sembrano aumentare proprio nel momento in cui verrebbe da pensare di avere la
situazione sotto controllo.
Obiettivi
Il percorso si propone di offrire a quanti operano all’interno di cooperative e /o associazioni impegnate per l’assistenza ai migranti, degli strumenti operativi per leggere, interpretare e fornire risposte adeguate ad atteggiamenti e comportamenti osservati. In tal modo sarà possibile anche cogliere i primi segnali dell’instaurarsi di patologie riconducibili a situazioni post-traumatiche e favorire interventi di supporto immediati e mirati.
Contenuti didattici
Da “vittime” a “sopravvissuti”: le fasi psicologiche dell’emergenza
La dimensione temporale: reazioni emotive attese ed evoluzione dei bisogni, dalla sicurezza al riconoscimento
Cenni sulle principali manifestazioni di Disturbo Acuto da Stress e PTSD: indicatori per rilevarne la presenza e attivare risposte adeguate.
Elementi soggettivi che possono modificare le modalità di reazione dell’individuo (cultura di appartenenza, età, sesso, …)
Elementi oggettivi che possono promuovere e sostenere capacità di resilienza.
Confronto fra mondi e aspettative diversi: quali risposte possibili
Costruire integrazione sul territorio/nel territorio
Metodologia
Lezioni teoriche intervallate da esercitazioni pratiche, giochi di ruolo e studio di casi portati dai partecipanti